La polenta di Rosaura protagonista all’Antica Osteria “Da Penacio”

Venerdì 13 settembre ripartono gli appuntamenti targati “Le Buone Tavole dei Berici”

Riprendono dopo la pausa estiva le serate della tradizione delle Buone Tavole dei Berici, coniugando insieme teatro e cucina, con il coordinamento di Giovanni Veronese. Venerdì 13 settembre all’Antica Osteria “Da Penacio” protagonista la commedia “La donna di garbo” di Carlo Goldoni che porta in tavola la polenta che Rosaura promette ad Arlecchino. Una polenta usata come arma di seduzione nei confronti del servo Arlecchino davanti al quale percorre tutte le fasi della preparazione, facendogli venire l’acquolina in bocca, ma in realtà evocandola solamente, senza mai realizzare il piatto promesso. Ad interpretare il dialogo fra i due personaggi goldoniani Mariateresa Costa e Renato Francesco Pozza della Compagnia teatrale “I Saltafossi” di Vicenza. In cucina, invece la polenta viene interpretata e servita da Imera Gianello e il suo staff. Si inizia infatti con il tortino di polenta e porcini su fonduta di Bastardo del Grappa che precede una morbida crema tiepida di zucca e porri, nella quale sono adagiati dei piccoli tortellini al mascarpone e amaretto accompagnati da crostini di polenta al curry. Le seppie (anzi le “sepe”, alla veneziana) al nero con polentina Biancoperla brustolà e Maraneo morbida si propongono come secondo in attesa del dessert, un morbido gelato all’arabica irrorato da zabjone caldo nel quale intingere i zaeti alla cannella. L’abbinamento dei vini è curato da “Enoteca da Cesare”. Dettagli e progetti sono visibili anche sul sito delle Buone Tavole dei Berici (www.buonetavoledeiberici.it) con continui aggiornamenti sul blog (http://buonetavoledeiberici.myblog.it).

Submit your comment

Please enter your name

Your name is required

Please enter a valid email address

An email address is required

Please enter your message

Visystem

il Bàcaro, andàr per gusto © 2024 Tutti i diritti riservati by VISYSTEM EDITORE

Rivista di storia e cultura enogastronomica nel Triveneto

Powered by VISYSTEM