È la stagione della vendemmia, e per onorare al meglio questa secolare tradizione le Cantine Paladin di Annone Veneto aprono le porte dei loro vigneti ad appassionati e cultori della terra per una domenica gioiosa all’insegna dei profumi e dei colori dei grappoli d’uva appena colti. Dal mattino al tardo pomeriggio gli ospiti delle Cantine Paladin potranno visitare le vigne della tenuta di Annone Veneto, lungo la via Postumia, nonché la splendida cantina e le sale di affinamento con le grandi botti e le barrique di rovere francese, accompagnati da agronomi ed enologi che sveleranno i segreti dell’arte di Bacco. Nel piazzale antistante la Villa si svolgeranno degustazioni di vino, e sarà possibile soddisfare l’appetito grazie alle isole gastronomiche alternate agli stand enologici in un percorso che esalterà il gusto con aromi e sapori freschi e appetitosi. Durante la giornata i visitatori saranno poi allietati dall’abilità dei piccoli ciclobikers, che a partire dalle ore 11 si contenderanno il primo premio disputando il Trofeo Salbanello di ciclocross. La giornata costituisce un’imperdibile occasione di conoscere da vicino una delle realtà produttive più belle e più radicate nel nostro territorio, che quest’anno ricorre al proprio cinquantesimo anniversario dall’inizio dell’attività.
La storia
Le Cantine Paladin–Bosco del Merlo sorgono al confine tra Veneto e Friuli, dove le due culture regionali si sono incontrate e fuse. Qui, lungo l’antico percorso della strada consolare Postumia, sulle argille calcaree formatesi durante l’ultima glaciazione ad opera del fiume Tagliamento, sono posti a dimora i vigneti, adottando le più moderne tecniche viticole. La storia dell’azienda inizia nel 1962 con Valentino Paladin e conosce un’inarrestabile crescita, grazie alle energie profuse dai figli Carlo, Lucia e Roberto, eredi di anni di felici e proficue esperienze “sul campo”. Nel 1985 ad Annone Veneto, in un terreno adiacente al Bosco del Merlo, prende vita una nuova e moderna cantina. Assieme al potenziamento delle strutture, cresce anche il gruppo dei collaboratori, che, preparati ed impegnati, partecipano con entusiasmo ai progetti aziendali. L’inizio del nuovo millennio segna altri momenti importanti nella storia dell’azienda. Nella primavera del 2001 viene inaugurata la nuova sede, una splendida villa di concezione palladiana che ospita la Direzione e gli uffici commerciali e amministrativi, dove le cantine d’invecchiamento e le sale per il ricevimento degli ospiti e la degustazione dei vini donano atmosfere affascinanti. Oggi, forte della lunga esperienza in Veneto, la famiglia Paladin ha inoltre avviato un importante progetto nel mondo del vino e dell’olio in Toscana, nel cuore del Chianti Gallo Nero.
I vini
A due passi dalla sede dell’azienda, i vigneti si estendono su una superificie di 40 ettari. Vi sono in prevalenza vitigni a bacca bianca (Pinot grigio, Chardonnay, Sauvignon, Verduzzo), oltre al Malbech. A Lison di Portogruaro, poi, la superficie del vigneto è di 54 ettari. Qui si coltivano il Tai Lison Classico Juti, il Refosco Roggio dei Roveri, il Merlot Campo Camino e il Cabernet. In Toscana il vigneto di Colle Petroso ha un’estensione di 4 ettari, e il vigneto di Castelvecchi di 11 coltivati a Guyot e sperone. Qui vinifica i propri Chianti nella storica cantina di Castelvecchi.